Nuova voluntary disclosure 2018

Commenti disabilitati su Nuova voluntary disclosure 2018 10

4 giugno 2018

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento per l’attuazione della voluntary relativa alle attività depositate e delle somme detenute all’estero da due categorie ben distinte di soggetti:

  1. persone fisiche rientrate in Italia essendo state, in precedenza, iscritte all’AIRE;
  2. frontalieri.

I lavoratori in precedenza iscritti all’AIRE i quali, dopo essere tornati in Italia, hanno omesso di dichiarare la giacenza delle proprie attività detenute all’estero possono aver lavorato in qualsiasi Paese del mondo.

I frontalieri interessati dalla nuova voluntary possono aver lavorato nei seguenti Paesi:

  • Francia
  • Austria
  • Svizzera
  • Slovenia

Le violazioni che possono essere sanate sono:

– l’omessa presentazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi;

– l’omessa dichiarazione delle attività depositate e delle somme presenti sui conti correnti detenuti all’estero alla data del 6 dicembre 2017 , se provenienti da redditi di lavoro dipendente o autonomo prestato in via continuativa al di fuori dell’Italia o in zone di frontiera;

– l’omessa dichiarazione dei redditi derivanti dalla vendita di immobili detenuti nello Stato estero di prestazione della propria attività lavorativa in via continuativa.

L’invio del modello di regolarizzazione deve essere effettuato dai contribuenti o dagli intermediari abilitati per via telematica entro e non oltre il 31 luglio 2018.

Il costo per la regolarizzazione delle violazioni di cui sopra è pari al 3% del valore delle attività in giacenza alla data del 31 dicembre 2016 e deve essere pagato entro e non oltre il 30 settembre 2018.

Alla richiesta di accesso il contribuente allega una relazione di accompagnamento che riporti:

– l’ammontare delle attività depositate e delle somme detenute oggetto di regolarizzazione e i dati rilevanti per la loro determinazione;
– la determinazione dei redditi prodotti all’estero
da cui le attività depositate o le somme detenute derivano;
– il corrispettivo della vendita dei beni immobili detenuti nello Stato estero di prestazione della propria attività lavorativa in via continuativa, nel caso in cui le attività depositate o le somme detenute da regolarizzare derivano dalla vendita di tali beni immobili;
– il valore delle attività e della giacenza al 31 dicembre 2016 ovvero, nel caso in cui il suddetto valore a tale data sia pari a zero o negativo, al 31 dicembre dell’anno immediatamente precedente al 2016 con valore superiore a zero;
– l’individuazione degli eventuali maggiori imponibili, rilevanti ai fini delle imposte sui redditi e/o dell’IVAFE, in relazione ai quali sono state commesse violazioni dichiarative da regolarizzare con la procedura di emersione.

Il Provvedimento e la relativa documentazione sono consultabili al seguente link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/normativa+e+prassi/provvedimenti/2018/giugno+2018+provvedimenti/provvedimento+01062018+%28voluntary+3%29

Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarci.

E’ inoltre attiva anche la casella di posta elettronica voluntarydisclosure@studiobcz.it . Un team di esperti sarà lieto di rispondere ai quesiti sulla vostra situazione personale.

 

 

 

 

Similar articles

Dove Siamo

Contatti

Studio Tributario Associato – Battaglia Cesari Zangrillo
Indirizzo: Via Po, 102
CAP: 00198 – Roma
Email: info@studiobcz.it
Telefono: +39 06 87811744
Fax: +39 06 92594608