In questo periodo contraddistinto da un’emergenza reale per la salute collettiva a seguito della diffusione mondiale del Covid-19 (c.d. “coronavirus“), è fondamentale assicurare all’Italia il know how necessario alla ricerca scientifica, avvalendosi dei migliori elementi tra ricercatori e scienziati ad oggi residenti all’estero, favorendo così il rientro dei cervelli e la ricerca di un vaccino efficace.
In particolare, le aziende multinazionali operanti nel settore bio-tecnologico, farmaceutico e della ricerca scientifica stanno ad oggi gestendo la mobilità internazionale del personale inviato all’estero o ivi assunto con contratto locale, pianificandone il rientro in caso di comprovate esigenze.
A riguardo, il Legislatore italiano ha ormai da diversi anni introdotto un regime di favore per i lavoratori dipendenti che fanno rientro in Italia e che si qualificano come ricercatori, estendendo da quattro a sei i periodi d’imposta complessivi per i quali il reddito da lavoro dipendente o autonomo prodotto in Italia da tali soggetti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia a partire dal 2020 concorre alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 10% del suo ammontare, nel rispetto della condizioni già previste all’art. 44 del D.L. n. 78/2010.
Ad esempio, un ricercatore con stipendio di 50.000 Euro lordi sarà tassato solamente su 4.500 Euro (al netto dei contributi INPS) in luogo di 45.000 Euro, conseguendo un notevole risparmio fiscale.
Il
periodo di validità del regime fiscale agevolato, sempre che
permanga la residenza fiscale in Italia, è ulteriormente
incrementato nei seguenti casi:
- per i docenti e ricercatori con almeno un figlio minorenne o a carico la durata complessiva è di 8 anni;
- per i docenti e ricercatori che diventino proprietari di almeno un’unità immobiliare di tipo residenziale in Italia acquistata successivamente al trasferimento in Italia o nei 12 mesi precedenti al trasferimento la durata complessiva è di 8 anni;
- per i docenti e ricercatori con almeno due figli minorenni o a carico la durata complessiva è di 11 anni;
- per i docenti e ricercatori con almeno tre figli minorenni o a carico la durata complessiva è di 13 anni.
Pur in questo momento particolare, è opportuno fare dei ragionamenti anche sulla fiscalità associata al rientro in Italia consentendo a scienziati e ricercatori di conseguire un netto in busta paga più elevato nel rispetto della normativa vigente.
Lo Studio Tributario Associato è disponibile ad effettuare un assessment delle diverse fattispecie, inclusa la redazione di memorandum personalizzati ed istanze di interpello all’Agenzia delle Entrate al fine di rendere certa l’applicazione in busta paga o in dichiarazione dei redditi del regime di favore.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento contattateci.