La CTR Lombardia apre al metodo del “profit split” in materia di transfer pricing

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30 novembre 2017

La Commissione Tributaria Regionale Lombardia, in risposta ad un appello presentato dall’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Milano, avverso la sentenza di primo grado, ha contestato all’Amministrazione Finanziaria la metodologia di accertamento ai fini del transfer pricing di cui all’art. 110, comma 7 del Tuir, con particolare riferimento alla modalità di rideterminazione dei ricavi, aprendo all’applicazione del metodo del profit split coerentemente con l’introduzione del Country by Country Reporting.

Il procedimento adottato dall’Ufficio si basava infatti, ad avviso dei giudici lombardi, su una “arbitraria attribuzione di eguale profittevolezza ed incidenza sull’ammontare complessivo dei ricavi ad ogni ora di programmazione radiofonica, contro il fatto notorio della differenziazione dei proventi pubblicitari collegata agli orari di diffusione delle trasmissioni, mancando qualsiasi accertamento sulla collocazione nelle diverse fasce orarie del palinsesto della programmazione realizzata dalla società italiana“.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento ed approfondimento, contattateci.

 

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