Ultime News ed Aggiornamenti in Materia Fiscale e Tributaria

28/10/2016 Il Ministero del Lavoro ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale del 10 agosto 2016, che introduce il modello Uni_distacco_Ue contenente le modalità operative per la comunicazione preventiva a carico del datore di lavoro in caso di distacco transnazionale, al fine di adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dal D.Lgs. n. 136/2016 il quale attua la direttiva comunitaria 2014/67/Ue. La comunicazione preventiva deve avvenire in via telematica entro le ore ventiquattro del giorno

26 ottobre 2016 L’art. 4 del D.L. n. 193/2016 (Disposizioni recanti misure per il recupero dell’evasione) ha introdotto l’obbligo trimestrale di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate delle fatture emesse e ricevute, con indicazione dei dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni, della data e del numero della fattura, della base imponibile, dell’aliquota IVA e dell’imposta applicata, etc. . La scadenza per l’invio della comunicazione è l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre. Entro

26/10/2016 L’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa diramato ieri, ha previsto la possibilità di aderire immediatamente alla procedura di Voluntary disclosure bis. Infatti, sebbene il D.L. n. 193/2016 preveda che le istanze siano presentate secondo modalità previste da un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate da emanarsi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del medesimo Decreto legge, l’Agenzia afferma che, nel caso in cui si intenda accedere subito

25 ottobre 2016 L’art. 7 del Decreto legge n. 193 del 22 ottobre 2016, pubblicato nella G.U. n. 249 del 24 ottobre 2016, ha disposto la riapertura dei termini per la procedura di collaborazione volontaria (c.d. voluntary disclosure) ai fini della regolarizzazione degli investimenti esteri e delle attività estere di natura finanziaria non indicate nel quadro RW e nei relativi quadri reddituali (RT, RM ed RL) dalle persone fisiche fiscalmente residenti in Italia. I contribuenti

19 ottobre 2016 Con Provvedimento del 18 ottobre 2016, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i modelli di istanza per la definizione delle posizioni fiscali di persone fisiche e giuridiche fiscalmente residenti in Italia che detengono investimenti ed altre attività finanziarie presso la Città del Vaticano. I periodi d’imposta pregressi oggetto di regolarizzazione sono il 2010, 2011, 2012 e 2013, mentre gli anni di imposta oggetto dell’istanza ed afferenti al periodo transitorio sono il 2014 e