Ultime News ed Aggiornamenti in Materia Fiscale e Tributaria

La Corte Cassazione fa luce sulla qualificazione fiscale dei redditi derivanti dalla compravendita di opere d’arte. L’Ordinanza n. 6874 dell’ 8 marzo 2023 della Corte di Cassazione (https://www.eutekne.info/Sezioni/Art_944508_niente_tasse_per_il_collezionista_d_opere_d_arte.aspx) riguarda la corretta qualificazione ai fini IRPEF, IVA ed IRAP dei redditi derivanti dalla compravendita di opere d’arte. Essa pone l’accento sulla figura del soggetto titolare dei flussi reddituali e sulla occasionalità (o abitualità) della propria attività di acquisto e cessione. Risulta in tale frangente fondamentale qualificare
Ravvedimento speciale. La Tregua fiscale prevista dalla Legge Finanziaria italiana nell’esercizio 2023 rappresenta un forte incentivo per i contribuenti non in regola con gli obblighi dichiarativi ed i pagamenti delle imposte dovute sui redditi esteri: vediamo dunque come funziona per l’estero. In particolare, i contribuenti fiscalmente residenti in Italia devono presentare una dichiarazione dei redditi integrativa per ciascun anno ancora soggetto ad accertamento, versando le imposte dovute su dividendi/interessi esteri, plusvalenze estere, redditi da locazione
TFR e incentivi all’esodo nel regime speciale per lavoratori impatriati: è questa la risposta dell’Agenzia delle Entrate ad un incontro in Videoconferenza, nel quale si è chiarito che il contribuente può optare per l’assoggettamento a tassazione ordinaria in sede di riliquidazione dell’imposta dovuta sul Trattamento di Fine Rapporto (art. 2120 del Codice Civile) e sugli incentivi all’esodo al fine di beneficiare anche su detti emolumenti del regime speciale per lavoratori impatriati di cui all’art. 16
La fiscalità finanziaria nella Legge di Bilancio 2023 è stata oggetto di numerose novità per i contribuenti, con specifico riferimento: alla rivalutazione dei terreni e delle quote; all’introduzione di un regime fiscale specifico per le cripto-attività, pur in assenza di una disciplina civilistica a livello nazionale; all’affrancamento e/o il rimpatrio facoltativo degli utili e delle riserve di fonte estera, afferenti a partecipazioni di controllo in società localizzate sia in Paesi White List sia in entities

La cessione di criptovalute è un reddito diverso

Posted on 5 Dicembre 2022
Category: News
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La cessione di criptovalute è un reddito diverso: infatti l’art. 31 del Disegno di Legge di Bilancio 2023 (https://www.mef.gov.it/inevidenza/Ddl-di-bilancio-2023-trasmesso-al-Parlamento) ha annoverato tra i redditi diversi (art. 67, comma 1, lett. g-sexies del Tuir) le plusvalenze e gli altri proventi conseguiti mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di criptovalute, non inferiori complessivamente a 2.000 in ciascun periodo d’imposta. Il comma 9-bis dell’art. 68 del Tuir disciplina invece la base imponibile, costituita dalla

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