Pene più severe per i reati di dichiarazione infedele ed omessa
— 31 Ottobre 2019 Commenti disabilitati su Pene più severe per i reati di dichiarazione infedele ed omessa 10Il nuovo Decreto fiscale ha sensibilmente inasprito le sanzioni penali previste per gli illeciti di dichiarazione infedele ed omessa.
In particolare, con riferimento al reato di dichiarazione infedele, è punito con la reclusione da due a cinque anni chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, indica in una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo od elementi passivi inesistenti, quando, congiuntamente, l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, a 100.000 Euro; l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione, anche mediante indicazione di elementi passivi inesistenti, è superiore al 10% dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione, o, comunque, è superiore a 2.000.000 di Euro.
Per quanto riguarda la dichiarazione omessa, è punito con la reclusione da due a sei anni chiunque al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte, quando l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte a 50.000 euro.
Le due fattispecie di dichiarazione omessa ed infedele sono molto frequenti nei casi di persone fisiche ad elevato patrimonio (c.d. high net worth individuals) che trasferiscono la propria residenza in Italia per motivi legati alla propria “residenza elettiva” e che non possono essere considerati fiscalmente residenti nell’altro Stato Contraente ai sensi dei Trattati Internazionali.
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