Stop in Portogallo al regime di favore sulle pensioni estere
— 4 Ottobre 2023 Commenti disabilitati su Stop in Portogallo al regime di favore sulle pensioni estere 5Stop in Portogallo al regime di favore sulle pensioni estere.
Dal 2024 non sarà più possibile infatti beneficiare in Portogallo della tassazione di favore per i pensionati esteri, in misura pari al 10% del reddito pensionistico.
E’ questo il provvedimento recentemente emanato dal governo portoghese al fine di far fronte alla crescita sproporzionata dei prezzi degli immobili a fronte dell’introduzione, nel 2012, di tale regime fiscale agevolato.
I circa 3.500 cittadini italiani che hanno già beneficiato dello sconto fiscale continueranno a percepire il loro reddito pensionistico vedendosi applicata l’aliquota ridotta, mentre coloro i quali intendessero, a partire dall’anno 2024, trasferirsi in Portogallo saranno soggetti al regime ordinario (https://www.ilsole24ore.com/art/portogallo-salve-pensioni-oltre-3500-italiani-che-gia-si-sono-trasferiti-godere-agevolazioni-AFBXDd5).
Anche gli stranieri che già fruiscono del regime fiscale agevolato potranno continuare a sfruttare l’aliquota ridotta del 10%, mentre quelli in procinto di trasferirsi in Portogallo dal 2024 in poi dovranno scegliere un nuovo Paese al fine di ottimizzare al meglio la fiscalità dei trattamenti pensionistici.
Ad esempio, in Italia, legge di Bilancio 2019 ha introdotto nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, di seguito TUIR) l’articolo 24-ter disciplinante l’«Opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche titolari di redditi da pensione di fonte estera che trasferiscono la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno“.
Tali pensionati scontano l’aliquota di imposta sostitutiva del 7% sulle pensioni estere e sugli altri redditi esteri di qualunque categoria nonché sono esonerati dall’obbligo di compilazione del quadro RW e dagli obblighi di pagamento delle imposte patrimoniali (IVIE sugli immobili esteri e IVAFE sui prodotti finanziari esteri).
La residenza di tali soggetti deve essere trasferita nel territorio delle Regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia, con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti.
Il regime fiscale di favore ha una durata complessiva di 10 anni, incluso l’anno in cui è trasferita la residenza in Italia.
Lo stop in Portogallo al regime di favore sulle pensioni estere apre dunque le porte a nuovi pensionati dall’estero in Italia, i quali potrebbero beneficiare del regime di cui all’art. 24-ter del Tuir.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento contattateci.